Pedro Memelsdorff - Presidente

Direttore musicale, medievista in musicologia e suonatore di flauto dolce, Pedro Memelsdorff è nato in Argentina, si è diplomato alla Schola Cantorum di Basilea e allo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam e ha conseguito un dottorato in musicologia all'Università di Utrecht.

Come musicista, è stato membro dell'Hesperion XX/XXI di Jordi Savall dal 1981 e di un duo con Andreas Staier dal 1984. Alla fine degli anni Ottanta ha suonato musica contemporanea con l'ensemble Broken Consort di Zurigo. Nel 1987 ha fondato l'ensemble Mala Punica, specializzato in polifonia tardo-medievale, con il quale ha tenuto oltre quattrocento concerti nelle principali sedi di musica antica in Europa e in America e ha pubblicato otto CD che hanno ricevuto oltre quaranta premi internazionali.

Memelsdorff e il suo ensemble Mala Punica sono stati Artisti in Residenza presso la University of California Davis, l'Amuz di Anversa, la Fondation Royaumont di Parigi e Blodgett Distinguished Artists presso la Harvard University nel 2014.

Come musicologo, Memelsdorff pubblica regolarmente sulla stampa specializzata. È autore di una monografia sulla storia e la codicologia del Codice Faenza 117 (LIM, Libreria Musicale Italiana, Lucca) e sta preparando un altro volume sullo stesso MS per Brepols.

Conferenze

Pubblicazioni

Eventi

http://www.malapunica.com/pedro-memelsdorff

Angelo Bartoletti

Angelo Bartoletti

ha studiato violino, viola, composizione e direzione d'orchestra a Firenze. Nel 1970 ha debuttato alla Queen Elizabeth Hall di Londra, iniziando così una carriera solistica internazionale con la viola e la viola d'amore. Nello stesso anno è stato nominato professore nei conservatori italiani. Ha ottenuto il ruolo di primo violino nelle orchestre di Firenze, Venezia, Trieste e Berlino, dove ha suonato con direttori del calibro di G. Solti, E. P. Salonen, R. Chailly, M. Chung, Aronowitsch e D. Oren. Viola solista de "I Solisti Veneti", "Musicus Concentus" di Firenze, "Solisten Ensemble Berlin", "Symphonisches Orchester Berlin" e membro dell'"Oriole Trio Berlin". Ha eseguito prime esecuzioni di opere di Petrassi, Donatoni, Bussotti, Dalla Vecchia, Bartolozzi, Manzoni. Ha collaborato con Caterina Bueno per lezioni-concerto all'Université de La Sorbonne di Parigi. Fondatore, direttore e solista della "Symphonia Florentina" con tournée e festival a livello nazionale. Ha studiato Musica Antica a Berlino con K. Machler e a Bologna con L. Rovighi, proseguendo la sua ricerca su Trattati e Metodi inerenti alla prassi esecutiva su strumenti d'epoca. Violista su strumenti d'epoca con il "Quartetto Stendhal" e in Trio con F. Biondi. Viola d'amore solista con C. Coin e l'"Ensemble Baroque de Limoges". Ha collaborato per trent'anni con J. Savall in "Le Concert des Nations", anche come viola solista. Ha eseguito un vasto repertorio al violino, alla viola, alla viola tenore e alla viola d'amore con diversi ensemble d'epoca (Roma, Parigi, Berlino, Seoul, New York, Mosca, Helsinki, ecc.) Ha tenuto concerti sulla Viola Tenore in vari festival europei e ha riportato in uso la "Viola Alta" di wagneriana memoria. Membro di giurie internazionali e co-supervisore di tesi universitarie, ha tenuto masterclass presso l'"Académie Baroque Ambronay" e l'ESMUC di Barcellona.

È stato consulente storico-musicale del Museo degli Strumenti Musicali della Galleria dell'Accademia fiorentina, per conto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e ha effettuato registrazioni con la Viola Tenore "Medicea", Stradivari, 1690. Ha svolto un ruolo analogo per la Library of Congress di Washington, proprietaria della viola contralto del "Quintetto Mediceo", con la quale ha registrato musiche della scuola toscana. Sempre su strumenti d'epoca, ha registrato l'integrale del Klavier Quartette di J. Brahms con il "Quartetto pianistico italiano" dopo il debutto a Philadelphia come "World Première" (disco dell'anno "Répertoire" 1994). Con J. Savall ha eseguito la musica di Lully per il film Tous les matins du monde di Alain Comeau con Gerard Depardieu ("Cesar d'Or de la musique" 1992). Ha registrato una sessantina di LP e CD per Erato, Decca, Astrèe, Opus111, Alia Vox, Symphonia, Virgin Classic.

Matteo Messori

Salutato nel novembre 2011 dalla rivista tedesca FonoForum come "entrato nella Champions League degli interpreti bachiani internazionali", Matteo Messori è nato a Bologna dove ha studiato Organo e Contrappunto, diplomandosi con lode. Ha studiato Clavicembalo con Sergio Vartolo presso i Conservatori di Mantova e Venezia, diplomandosi nuovamente con lode. Ha inoltre studiato Musicologia presso l'Università della sua città natale. È attivo come solista e direttore d'orchestra di clavicembalo, organo e clavicordo in Italia, Europa e America, oltre a collaborare con diversi ensemble cameristici. Per approfondire i rapporti musicali e culturali tra la penisola italiana e il mondo musicale settentrionale tra il XVI e il XVIII secolo, Messori ha fondato l'ensemble "Cappella Augustanache dirige nella prima registrazione completa delle opere di Heinrich Schütz per il teatro. Classici brillanti (Vol. 1-4, 19 CD).
Ha anche diretto, per l'etichetta svedese Mvsica Rediviva, il primo tributo sonoro interamente dedicato alla musica sacra del Kapellmeister di Dresda e organista della Thomaskirche di Lipsia, Vincenzo Albrici (1631-1690/96). Ha registrato la terza parte della Clavierübung di Johann Sebastian Bach ("5 de Diapason", marzo 2008), i Corali di Schübler, 8 grandi Preludi e Fughe e le Variazioni Canoniche su cinque organi storici della Germania centrale. Ha registrato Die Kunst der Fuge, Musikalisches Opfer e la frammentaria Tripla Fuga BWV 1080/19 di J. S. Bach, come solista su tre diversi clavicembali (anch'essi in stile centro-tedesco, con 16′ battute), oltre che come leader dell'ensemble "Cappella Augustana. Ha inoltre registrato per la prima volta l'integrale delle opere per tastiera di Luzzasco Luzzaschi. Di prossima pubblicazione l'integrale della musica per tastiera di Johann Caspar Kerll come solista di clavicembalo e organo e come clavicembalista le Inventions & Sinfoniae di Bach. Dirige regolarmente orchestre ed ensemble in Europa (tra cui la Capella Cracoviensis, l'Orchestra da Camera della Repubblica di Bielorussia, la prima esecuzione italiana dell'oratorio di Händel La Bellezza ravveduta con la Cappella Augustana). Recentemente si è esibito come clavicembalo solista e direttore d'orchestra presso la Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo, dove ha tenuto anche un recital d'organo di Bach. Come clavicembalista si è esibito con i Wiener Philharmoniker e Daniel Harding alla Konzerthaus di Vienna. Nel Bach-Jahrbuch 2010 ha pubblicato uno studio del clavicembalo a pedali del 16′ costruito da Zacharias Hildebrandt per il Collegium Musicum di Lipsia. Insegna organo presso il Conservatorio di Genova e clavicembalo al Conservatorio di Bergamo.

Pubblicazioni, interviste e composizioni:

https://independent.academia.edu/MatteoMessori

https://www.youtube.com/@matteomessori310

http://www.matteomessori.com/

Elam Rotem

Elam Rotem è clavicembalista, compositore e cantante. È il fondatore e direttore dei Profeti della Quinta. Si è specializzato in prassi esecutiva storica presso la Schola Cantorum di Basilea e ha conseguito un master in suono continuo e un altro in improvvisazione e composizione. Nel 2014, Rotem ha fondato il pluripremiato sito web di risorse Early Music Sources (www.earlymusicsources.com). Nel 2016 ha concluso la sua tesi di dottorato con lode ("La pratica del Basso Continuo: Prove implicite nella musica di Emilio de' Cavalieri"), nell'ambito di un nuovo programma di collaborazione tra la Schola Cantorum di Basilea e l'Università di Würzburg, in Germania.
Dramma musicale in tre atti, composto nello spirito delle prime opere in musica.
Pan Classics, marzo 2014.
- Quia Amore Langueo
Cantico dei Cantici e oscuri racconti d'amore biblici.
Pan Classics, maggio 2015.
- Le Lamentazioni di Davide
YouTube e servizi di streaming, aprile 2020

Pubblicazioni

- Emilio de' Cavalieri, Lamentazioni e responsori per la settimana santa

Biblioteca Vallicelliana MS 0 31, Facsimile ed edizione critica a cura di Elam Rotem, Quellenkataloge zur Musikgeschichte, Band 62 (Wilhelmshaven: Florian Noetzel, 2014). Ora disponibile gratuitamente anche su IMSLP.
- Dottorato di ricerca: "Pratica del Basso Continuo delle origini: Implicit Evidence in the Music of Emilio de' Cavalieri" (Università di Würzburg, 2016)[link]
- Il manoscritto di Carlo G (ca. 1600-1620)
Brani selezionati, edizione a cura di Elam Rotem. Edizione online gratuita su IMSLP (2017).
- "Il manoscritto di Carlo G: New light on early seventeenth century accompaniment and diminutions practices", in Basler Beiträge zur Historischen Musikpraxis 39, Schwabe verlag 2019.[Link per il download].

Romano Vettori

Romano Vettori ha avuto una formazione classica studiando pianoforte, clavicembalo e composizione. Ha conseguito la laurea in Musicologia e il dottorato in Musicologia e Beni Musicali presso l'Università di Bologna. Ha pubblicato saggi in riviste musicologiche e in collane a diffusione internazionale e ha effettuato numerose trascrizioni di musica sacra e profana dei secoli XVI-XVII e XVIII. Le sue ricerche si concentrano sulla storia della musica rinascimentale e barocca, in particolare per quanto riguarda il Trentino e l'Italia settentrionale. Parallelamente all'attività di ricerca, è impegnato nell'organizzazione e nell'esecuzione musicale, grazie al ruolo di direttore artistico dell'Accademia di Musica Antica di Rovereto (Progetto Euregiomusica - Bonporti Baroque Orchestra & Choir, Premio Bonporti International Baroque Violin Competition, Premio Ferrari International Fortepiano Competition). Dirige in Italia e all'estero e ha registrato, soprattutto opere inedite, (Viadana, Cavalli, De Kerle) per Fonè, Stradivarius e Bongiovanni. Già docente di Storia ed estetica musicale e di Direzione di coro per la didattica della musica nei Conservatori italiani, è archivista del Accademia Filarmonica di Bologna (fondata nel 1666).